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Risultati erronei possono essere ottenuti qualora la durezza carbonatica fosse superiore ai 20 dKH. Questo valore corrisponde ad una alcalinità di 7 meq/L. Normalmente la durezza carbonatica è ben al di sotto il valore sopra menzionato.
Istruzioni:
1]Prelevare con la siringa 1ml di acqua da testare e riversarla nella provetta.
2]Aggiungere 4 gocce di reagente Si-1 ed agitare dolcemente facendo turbinare l’acqua all’interno della provetta per 10 secondi. Lasciar riposare per 5 minuti.
3]Addizionare 4 gocce di reagente Si-2 ed agitare dolcemente facendo turbinare l’acqua all’interno della provetta per 10 secondi. Lasciar riposare per 1 minuto.
4]Aggiungere un cucchiaino dosatore raso del reagente Si-3 ed agitare dolcemente per 20 secondi.
5]Il colore per la misurazione dei valori più bassi di concentrazione del silicato deve essere confrontato osservando la provetta attraverso il LATO della stessa. La parte bianca della carta con la scala colorimetrica va mantenuta saldamente contro l’opposto lato della provetta ed osservata alla luce del giorno diffusa. Ad un colore intermedio, corrispondono valori intermedi di Silicio disciolto. Il valore è espresso in ppm (mg/L) di ossido di Silicio
5]Se il valore è superiore ad 1ppm allora il range di misurazione può essere esteso posizionando la provetta sulla parte bianca della carta con la scala colorimetrica e guardando dall’alto. Il valore ottenuto comparando con la scala colorimetrica guardando dall’alto deve poi essere moltiplicato per 5, estendendo il range di misurazione fino a 15 ppm.
Evitare di impiegare acqua di rubinetto o acqua da osmosi inversa (RO) contenente più di 2 ppm di Silicio disciolto. L’acqua marina dovrebbe avere concentrazioni di Silicio inferiori ai limiti di sensibilità di questo test.
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